Gli audiolibri più ascoltati del momento

Mi ero messa questo appunto in una bozza ma poi ho scordato di scrivere. Che dici, recuperiamo?

Qualche settimana fa trovato un articolo che indicava i 10 titoli più ascoltati in assoluto su Audible e volevo scriverne a mia volta ma (al di là dell’aver lasciato tutto in bozza) poi mi sono chiesta se i dati corrispondessero -almeno in parte- anche sulle altre piattaforme.

Ho deciso di cercare manualmente le top 10 di piattaforme diverse per vedere di quanto differiscono [spoiler: un sacco!] perché, quando parliamo di trend o di dati del mercato, diventa complesso avere un quadro realmente chiaro della situazione, se i dati arrivano di piattaforme che, ciascuna a proprio modo, li ottengono a seguito di accomodamenti algoritmici.

Mi spiego: se la piattaforma X spinge il titolo 123 perché è una novità per lei, è ovvio che dai suoi risultati il titolo 123 sarà il più ascoltato; ma quel dato rispecchia davvero i gusti di chi usa la piattaforma? Ricordiamoci che quel dato raccoglie la stima d’uso derivante da tutta quella serie di fattori tipo:

• posizionamento nella pagina novità

• comunicazione multi-canale sul lancio del titolo

• operazioni promozionali associate con il lancio del titolo

• eccetera

Niente di nuovo e niente di scorretto: funziona così ogni mercato.
Personalmente trovo di grande interesse capire le dinamiche peculiari dell’editoria audio che, a differenza di quella tradizionale, si è diffusa capillarmente partendo proprio dai sistemi di abbonamento: è nata direttamente nella bolla.

Mi sembra molto interessante cominciare ad indagare questo aspetto, per costruirci una foto più allargata dello stato di salute delle nostre preferenze d’ascolto, e capire se ci sono punti di contatto tra le piattaforme e se questi rispecchiano, in qualche modo ciò accade all’esterno delle rispettive bolle.

Ma, soprattutto, vorrei che imparassimo a vedere al di là di queste bolle.

Vediamo quindi gli ascolti top divisi per piattaforma.

Audible

1. L’educazione delle Farfalle
   di Donato Carrisi, letto da Angela Brusa e Alberto Angrisano

2. Le Grandi Battaglie (esclusiva Audible)
   di Alessandro Barbero (è un podcast ma Barbero è Barbero quindi ce lo teniamo qui!)

3. 101 riflessioni che cambiano il tuo modo di pensare
   di Brianna West, letto da Alice Torriani

Storytel

1. Splende e splenderà (produzione Storytel)
   di Carolina Capria e Silvia Grasso, letto da Carolina Capria e Silvia Grasso

2. Chi dice e chi tace
   di Chiara Valerio, letto da Chiara Valerio

3. Quando muori resta a me (esclusiva Storytel)
   di Zerocalcare, letto da Zerocalcare

Kobo

1. Meditazione. Il Distacco
   di Michael Doody, letto da Fabio Farnè

2. Cambiare l’acqua ai fiori
   di Valérie Perrin, letto da Michela Cescon

3. Il mistero del London Eye
   di Siobhan Dowd, letto da Pietro Sermonti

Voxa

1. L’insostenibile leggerezza dell’essere
   di Milan Kundera, letto da Fabrizio Bentivoglio

2. Finché il caffè è caldo
   di Toshikazu Kawaguchi, letto da Federica Sassaroli

3. La cattedrale del mare
   di Ildefonso Falcones, letto da Ruggero Andreozzi

BookBeat

1. Spinascura
   di Federica Frezza e Martina Peloponesi, letto da Federica Frezza e Martina Peloponesi

2. L’amica geniale
   di Elena Ferrante, letto da Anna Bonaiuto

3. Donne che pensano troppo
   di Susan Nolen-Hoeksema, letto da Renata Bertolas

MLOL

1. Le perfezioni provvisorie
   di Gianrico Carofiglio, letto da Gianrico Carofiglio

2. Favole al telefono
   di Gianni Rodardi, letto da Claudio Bisio

3. Chi dice e chi tace
   di Chiara Valerio, letto da Chiara Valerio

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Come vedi c’è un solo titolo in comune, e arriva dall’unica fonte gratuita fra quelle citate.
Tengo inoltre a precisare, per chi non lo sapesse, che MLOL è una piattaforma di prestito digitale associata al sistema bibliotecario nazionale ma che contempla titoli e formati differenti da comune a comune; il che significa che i dati riportati ci arrivano da fonti non-uniformi (ad Esempio, la rete bibliotecaria bergamasca dispone di migliaia di audiolibri, mentre quella delle zone periferiche di milano ha molta meno offerta; inoltre molti comuni non hanno ancora aderito ai servizi di MLOL quindi i dati variano da rete a rete, da comune a comune).

I cataloghi delle piattaforme, poi, sono differenti in base ai diritti di distribuzione, alla mole di produzione interna (per Audible e Storytel) e ai vari accordi commerciali, la pubblicità, insomma un sacco di cose.

Ciò che davvero ci raccontano questi dati, al momento, è che il mercato continua ad essere in costruzione; che non esiste ancora un trend univoco così forte da legare le piattaforme e gli ascoltatori. Aggiungo un pensiero personalissimo sulle piattaforme più giovani: mi rallegra vedere che ci siano anche titoli datati tra quelli più ascoltati perché -secondo me- può significare che ci sono sempre più nuovi approcci, sempre più persone che esplorano e cercano in base a cosa va loro di ascoltare, non solo cosa la piattaforma/bolla consiglia.

E questo, a mio avviso, restituisce sempre più potere personale ai lettori/ascoltatori.

Tu hai ascoltato qualcuno di questi titoli?

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Di cosa mi occupo

Produco audiolibri per case editrici, sono fonico di ripresa, regista e tutor per narratory in studio;
consulente di produzione per l’editoria audio, tecnico di post-produzione di audiolibri, narratrice indipendente, formatrice di propedeutica vocale, podcaster, facilitatrice di Circle Reading® e meditazione mindfulness, promotrice di Igiene Sonora.
Sono endorser per Flare Audio (link affiliato) e parlo spesso di misofonia, sensibilità uditiva e morbo di Crohn.

Cosa devi sapere di me

• ho un team interiore di bizzarre creature negli uffici del mio cervello,

• adoro i cetriolini sottaceto degli hamburger

• non mangio gli hamburger perché sono vegetariana/vegana dal 2009

• entrambi i cristallini dei miei occhi sono artificiali

• alcuni elementi di questa lista cambiano ad ogni invio