Newsletter di Ottobre 🧤
Di cattedre, corsi & interviste, di ukulele, di carta che canta e canto che si incarta. Ah, e di freddo, mannaggia al freddo.
Che tanto poi la voce ti manca
Io l’università non l’ho fatta: non potevo permettermela economicamente, e quando ho cominciato a lavorare non avevo il tempo di farlo perché lavoravo troppe ore e sempre troppo distante da casa. “Mai dire mai” diceva mio nonno, e io gli credo, quindi confido nei prossimi anni per arricchire la mia formazione continua.
Però in università ci sono stata, e pure in cattedra: è stata un’emozione incredibile, fatta di gioia mista ad ansia (tanta ansia).
Insomma, parlare di voce a ragazzi molto giovani non è semplice, specie se non l’hanno chiesto loro perché, a tutti gli effetti, che gliene frega a loro della voce?
A meno che non vogliano fare i cantanti o i doppiatori, non è uno di quegli argomenti trendy o catchy che ti giochi facile, ma il punto è che il Circle Reading® nelle scuole ha il suo spazio vitale e, nella facoltà di comunicazione…beh la voce serve.
“Ah vai in Università a parlare di voce? Oh mamma, auguri…”
Questo è un commento che ho ricevuto proprio il mattino in cui andavo verso Savona, messaggio che mi ha ghiacciata.
Mal sopporto chi parla dei giovani -adolescenti o universitari che siano- alludendo o riferendosi a loro come fossero sfaccendati, pigri, un caso senza speranza, “bestie” (giuro: questa arrivò da un’insegnante) perché sono esattamente quella fascia d’età in cui le forze fisiche sono esageratamente in esubero mentre quelle emotive sono pregne di fragilità; a prescindere, sono i figli che abbiamo cresciuto come genitori e come società, non sono caduti dal cielo già in quella forma: sta a noi comprendere, accogliere, fare spazio e dare esempi funzionali.
Insomma, sia in questa occasione, sia nel lavoro con le superiori (che mi terrorizzava ancora di più perché più piccoli) sono arrivata alla cattedra con il cuore nella gola e tutta la mia insicurezza nello stomaco.
Poi, esattamente come per le superiori, dopo pochi minuti di microfono, tutto è diventato lineare e si è creato uno scambio incredibile.
Parlare con loro della corporeità della voce, dell’importanza nella relazione e di tutti quei fattori che collegano la voce alla loro emotività e ai loro cambiamenti è stato soddisfacente: hanno partecipato, hanno risposto e molti di loro prendevano appunti o annuivano. Il loro paraverbale quando abbiamo attraversato i territori di genere, sessualità e aggressività, è stato moooolto più eloquente di mille feedback a voce.
Probabilmente domani mattina si saranno scordati tutto, o magari qualcuno di loro sorrideva ma dentro pensava “mamma mia, ma quando finisce di parlare questa qui?”. Poco importa: sono sicura che prima o poi qualcosa di ciò che ci siamo detti ieri sarà loro utile, magari qualcuna/o si appassionerà alla voce, magari al canto…chi lo sa. So solo che nell’ottica del “sii la persona di cui avresti avuto bisogno quando avevi bisogno e non c’era nessuno” spero di aver dato loro altre prospettive.
Tornerò da loro a breve per parlare di post-produzione della voce, quindi fammi gli auguri per l’ansia e mandami un abbraccio virtuale.
Disclaimer: se questa mail è lunga e risulta come“messaggio troncato”, in fondo alla mail c’è il link per leggere la versione integrale :)
Che tanto poi il tempo di manca
Sono sempre troppo ottimista con i miei progetti.
Con il club dell’audiolibro ho preso l’ennesimo impegno con tutta la gioia possibile nel cuore, e poi mi sono ritrovata incartata con la gestione della live di confronto.
Però abbiamo trovato una soluzione 🎉
In pratica scegliamo il libro tramite sondaggio e dedichiamo gli ultimi due giorni del mese a commentare l’ascolto con messaggi video/audio/scritti; questo perché non era fattibile trovare una sola data compatibile con tutti i nostri impegni, e abbiamo preferito dedicare lo spazio di 48 ore ai commentari :)
Man mano che andiamo avanti, noto parametri ricorrenti nelle impressioni degli ascoltatori e sto lavorando ad una forma di “scheda” (che poi è simile a quella che uso nelle coaching) che possa condurre più profondamente nell’ascolto.
Questo sempre perché mi piace parlare di "lessico della voce” e mi piace parlarne con altri appassionati di narrazioni audio.
Nelle puntate precedenti
Dell’andar lenti nella produzione e nella post-produzione, che non significa fare lo cose in moviola bensì significa dare il giusto tempo al lavoro.
La lettura ad alta voce è l’arte del tempo, dunque lo è anche il far audiolibri, in tutte le fasi di lavoro che portano dalla voce alle cuffie; non a caso quindi parlo di slow production.
E se il termine slow accompagna il concetto di cura, parlando di voce non ho trovato un termine idoneo che contenesse i concetti di autenticità, genuinità e tutte quelle qualità del far voce che rendono possibile l’empatia. Quindi ho riassunto con “darsi in pasto” e ho fatto un episodio a mic aperto e caffè fumante.
Dopodiché mi sono arrabbiata. Di nuovo.
Con chi fa leva sulle insicurezze delle persone per vendere due corsi o due coaching al grido di “sii autorevole con la tua voce”; a me ormai viene la nausea quando sento la parola autorevolezza, perché per molti -specie in voce- si traduce con l’idea che la voce sia suadente, persuasiva o autoritaria. Tutte cose che con l’autorevolezza non c’entrano una fava. E ne ho parlato senza troppi giri di parole.
Infine, dopo un anno di test, ho parlato dei Circle Reading® in maniera più approfondita perché l’anno prossimo ho/abbiamo grandi progetti per questi laboratori.
Proprio in questo momento, mentre scrivo, il mazzo di carte beta del Circle Reading® va in stampa, e dovrebbe arrivare a Dicembre, quindi sono super emozionata.
Nel frattempo finisco di scrivere il libro, che uscirà per le edizioni Solos Media e io sono emozionatissima per questo!
Jontom
Ora. Circa dieci anni fa compravo il mio primo ukulele e scoprivo Luca Jontom Tomassini con il suo progetto Youkulele, che ho amato alla follia.
Luca è una persona straordinaria, genuina, trasparente e incredibilmente talentuosa!
Produttore musicale indie, fa corsi per fare (bella)musica e lavorare con la Royalty Free Music nonché, appunto, suonare l’ukulele.
Descriverlo è complicato perché Jontom è una di quelle persone che ti arrivano nella pancia, che ti danno la carica, che ti fanno sorridere anche solo con l’emoticon di un pollicione alzato (che di solito è una risposta che a me scazza da morire) quindi l’unico modo per farsi un’idea di chi sia è ascoltarlo :)
Abbiamo avuto l’enorme piacere di intervistarlo anche in Mettiamoci la Voce (puntata in arrivo a breve) e farà con noi un webinar per Voice Content Creator Academy.
Sempre dieci anni fa registravo il mio primissimo video, con ansia a pacchi, per fare con lui -a distanza- la cover di Unforgivable Sinner di Lene Marlin, che lascio qui per amore della nostalgia.
Corsi e lezioni online
Dopo oltre un anno di richieste da parte di Sandro, ho finalmente ceduto all’ansia della videocamera e ho registrato la prima parte del mio corso “Progettare l’Audiolibro”, primo di numerosi corsi a tema che saranno nelle Academy Narratori e Voice Content Creator Academy.
Si tratta e si tratterà di una serie di corsi dedicati alla produzione di audiolibri da parte del narratore indie, che quindi lavora da solo e si deve destreggiare tra diverse fasi di lavoro, non sempre organizzate in maniera ottimale.
Quindi ho pensato di dedicare parte del percorso formativo delle academy all’ottica professionale e progettuale del prodotto audiolibro :)
In più sono cominciate le lezioni live in academy Voice Content Creator, per la gestione della voce al microfono (dici che dovrei portarle anche in Academy Naratori?) quindi l’agito di questo ultimo mese mi ha dato un forte spunto per rivedere alcune forme di Narratrice Nomade.
Conto, per la seconda serie, di stare molto più adesa ai concetti di lettura espressiva e produzione di audiolibri, perché ho parlato per quasi un anno principalmente delle mie idee sulla voce e vorrei dare più spazio alla narrazione.
A proposito per somma gioia di Coniglio, ho dato sfogo a tutta la mia sobrietà creando copertine poco rumorose.
Ti piacciono?
Meditazione per novembre
riesco a inserire un audio?
Circle Reading
Il prossimo Circle Reading® sarà quello riservato ai corsisti di Academy Narratori, venerdì 1 dicembre alle 17:00. Devo ancora decidere su cosa lavoreremo, ma penso di selezionare un bel testo natalizio!
E per entrare in Academy puoi usare il mio super codice sconto che ti dà l’abbonamento a 25€ anzicé 29 💝
Per quel che riguarda gli eventi free, prossimo appuntamento gratuito è venerdì 15 dicembre, per l’ultimo Digital Circle Reading® dell’anno :)
Avviso importante
Per le prenotazioni degli eventi gratuiti, a seguito di 3 eventi con troppe disdette dell’ultimo minuto, ho deciso di aprire le iscrizioni solo tre o quattro giorni prima dell’evento così da evitare disdette e dimenticanze assortite; questo perché il laboratorio digitale vive di un numero massimo di 13 persone e averne troppo poche rende il tutto meno efficace.
L’alternativa era far diventare l’incontro a pagamento, ma sinceramente non mi andava: per quello ci sono i circle di academy e quelli tematici, questo evento mensile vorrei fosse aperto a tutti.
Prossimi appuntamenti
Novembre e dicembre sono mesi pieni di appuntamenti!
Anzitutto sono partiti i webinar gratuiti di Voice Content Creator Academy e i prossimi sono con Marvi Santamaria, Sara Pambianco, Giulia Celi e Rossella Pivanti 😍
E poi ci sono i super corsi “Regala una Fiaba” sia in presenza che online :)
Laboratorio di lettura espressiva della fiaba con annessa registrazione (con me in regia) e consegna della fiaba editata pronta da regalare a chi vuoi!
Vuoi lavorare con me?
Sono una facilitatrice vocale e lavoro sull’asse respiro-voce-espressione;
lavoro con speaker, narratori, podcaster ed esploratori del suono-voce.
Sono un tecnico della voce narrante;
mi occupo di post-produzione della voce parlata per podcast con l’attenzione al rispetto del suono della voce in ogni sua sfumatura, tempo e peculiarità di ogni vocalità.
Facilito laboratori di Circle Reading®;
costruisco laboratori di voce e lettura creativa in cerchio, per lavorare sull’espressività vocale e sull’ascolto attivo nella narrazione in ambito di improvvisazione e di relazione, con narratori, esploratori, ragazzi, aziende, team e appassionati di voce.
Conduco incontri di meditazione mindfulness;
organizzo e conduco incontri mindfulness-based con particolare attenzione sul suono, per lavorare sull’asse corpo-respiro-voce.
Se vuoi lavorare con me puoi prenotare una call per raccontarmi i tuoi bisogni e capire se siamo le persone giuste l’una per l’altra.
Valentina Ferraro | La Musifavolista
Audiobook, Voice & Narration Coach, Narratrice Indipendente