Sotto l'albero a far voce tutti insieme 🎄
E mentre il mondo spegne la luce, io continuo a guardare le lucine perché serve coltivare la luce interiore. Sì, parliamo di voce, di inverno, di Natale e ritmi diversi.
Ho sempre amato dicembre per il Natale e per l’arrivo dell’inverno, perché amo il silenzio di questa stagione.
Però, per quasi tutti gli anni lavorativi della mia vita fino al 2021, è stato il mese più incasinato a livello lavorativo: doppi turni, festività addio, isterie pre-natalizie della caccia ai regali (lavoravo nel commercio) e l’incessante, onnipresente rumore dei negozi pieni di gente…
Se mi segui da un po’ sai che gli ultimi anni sono stati un po’ movimentati e per questo Natale ho deciso di staccare un po’, apprezzare il ritmo lento dell’inverno, riposare e girare la terra.
Ho dedicato quest’ultimo anno alla voce in una visione più olistica, e il 2024 sarà incentrato sulla narrazione nell’audiolibro; durante l’anno parleremo molto di più della voce al microfono, della lettura espressiva nella narrazione audio e di tutte le fasi di produzione di audiolibri.
Continuerai a prendere un caffè con me la domenica mattina?
Il fatto di aver passato così poco tempo a leggere ad alta voce quello che IO volevo leggere, in quest’anno quasi terminato, mi fa capire quanto sia importante per me trovare nuovamente i miei spazi di voce e di storie.
Dico da troppi mesi che vorrei riprendere a fare live, e mentre chiudo il piano editoriale del 2024 mi rendo conto di quanti tempo è passato dall'ultima volta che ho impostato una live su YouTube con calma e tranquillità.
Troppo.
Quanto è importante, anche nell’ambiente professionale, ritagliare uno spazio per sé?
Quello spazio vitale che viene meno quando si è tirati tra scadenze, consegne, re-take, urgenze dell’ultimo minuto…
La verità è che anche quest’anno, senza rendermene conto, ho fatto ancora la Yes Woman, e ho caricato le spalle di responsabilità, progetti, processi e iniziative che mi hanno dato, da un lato, un sacco di soddisfazioni ma dall’altro…mi ha stancata oltre ogni limite.
Vero che le mie batterie sono limitate grazie al Crohn, ma diciamo che variabile più, variabile meno, le molte cose da fare hanno assorbito il tempo libero che mi restava.
Proprio adesso, mentre scrivo, guardo gli scaffali che ho davanti a me, nei nuovi uffici di Mettiamoci la Voce, e per la prima volta dopo due anni mi sembra di vedere un angolo comodo dove poter piazzare il mio microfono e tornare, finalmente, a leggere un po' di più per il solo piacere di leggere.
Quindi il mio augurio di Natale è quello che ciascuno di noi trovi il tempo e lo spazio per fare qualcosa che amiamo davvero. 💕
Ecco la foto del mio nuovo spazio/habitat/comfort zone; da qui cercherò di prendermi e riprendermi quegli spazi di relax incredibile che erano per me le letture ad alta voce nel mio canale Youtube…
Regali?
Ovviamente i miei suggerimenti riguardano tutti la lettura ad alta voce :)
Puoi regalare o regalarti 3 mesi di academy a 69€
Se invece vuoi regalarlo a qualcuna/o, scrivimi che si fa un pagamento segreto, ti faccio un bigliettino regalo e regali l’accesso di cortesia senza cifre a vista ;)
Vuoi regalare me?
Vuoi regalare una coaching o un mio servizio Un messaggio per la segreteria telefonica (si usa ancora??) o la mia voce per una lettura? Una regia per audiolibro o una produzione vera e propria? Un laboratorio di Circle Reading o una lettura di tarocchi?
Scrivimi che ci organizziamo!
Avviso: siccome con pochi regali si è riempito molto spazio, per l’audio le tempistiche sono già slittate a gennaio inoltrato; ricorda che parliamo dell’arte del tempo…
Una piccola anteprima…
In questi giorni ho chiuso i preparativi del mio nuovo podcast e, quando leggerai questa newsletter, probabilmente sarò in studio a registrarlo.
Niente di (troppo) nuovo però, perché riprendo in mano e termino finalmente “Le Carte Parlanti”, il mio podcast sui tarocchi.
Ti lascio l’anteprima della copertina, che non sono certa sia a tutti gli effetti quella definitiva ma che, per ora, vince sulle altre opzioni.
Ti piace? Me lo dici con un commento o un messaggio?
Non sono ancora certa del risultato e qualche parere esterno mi aiuterebbe :)
Circle Reading®
Il primo Circle Reading Free del 2024 sarà il 19 gennaio alle 21:00
mentre continuano gli appuntamenti mensili con i Circle Reading® didattici in Academy Narratori, alla quale puoi aderire con il mio super power buono sconto che ti fa accedere a 25€ al mese forever & ever.
Piccola digressione sull’autenticità
Quest’ultimo anno mi ha insegnato meglio nuova gamma di emozioni e sensazioni spiacevoli: quelle che provi quando qualcuna/o ti segue-legge per “prendere ciò che può” e riproporre come “proprio”.
Mi sono resa conto di quanta energia emotiva ho sprecato cercando un senso a queste azioni, cercando una soluzione per “arginarle” e, infine, facendo polemica a riguardo.
Non serve a nulla.
Fin qui ho ampiamente capito come ciascuno racconti la propria verità (io inclusa) e quanto poco davvero conti il cercare di avere ragione nella maggior parte dei casi -esclusi cause legali e furti effettivi- perché…come lo dimostri che una persona riformula ciò che dici tu modificando il proprio stile comunicativo per posticciare il tuo? Come lo spieghi che alcune persone raggiungono o millantano traguardi su progetti a cui tu hai dato metà del cuore, loghi, copy e idee senza che restituirlo (anzi, in alcuni casi sono stata letteralmente cancellata con un colpo di spugna)? Come ti difendi da chi prende le tue parole e, pur senza capirne davvero il senso, si spaccia per una che fa “cose tipo le mie”?
E qui sta proprio il punto: a cosa serve quel come?
Forse è più saggio chiedermi perché vorrei o dovrei farlo.
Perché dovrei spendere energie tentando di dimostrare, spiegare o difendere?
Il perché parla dei miei bisogni di riconoscimento e di rispetto;
ma questi bisogni possono essere soddisfatti da...cosa?
Un’ammissione di plagio o di cancellazione? Un pubblico smascheramento?
Niente di tutto questo.
I bisogni di riconoscimento e rispetto partono da me, nel momento in cui riconosco e rispetto il mio valore, nel momento in cui concentro le mie (poche) energie nel fare ciò che amo fare, fregandomene di cosa facciano o non facciano gli altri.
La pace parte da ognuno di noi.
Certo ogni tanto le scatole girano, ed è anche giusto ammettere l’amarezza e la frustrazione, la rabbia e la tristezza che si prova a sentire quei bisogni insoddisfatti;
ma se è vero che i confini di pace sono primariamente quelli individuali, dunque di nostra responsabilità…beh allora è pur vero che ho la libertà di scegliere di non seguire o guardare più quei profili che tanto mi attivano, coltivare il mio giardino e smettere di badare a quello altrui.
Ho la libertà di lasciare andare.
Come dico spesso, alla fine dobbiamo tutte/i dobbiamo pagare le bollette, no?
Quindi lascio andare la sensazione di dover cercare quel come, partendo dal mio perché e lasciando andare gli atteggiamenti e le soluzioni fallimentari intraprese per soddisfare quei bisogni insoddisfatti; quindi scelgo di fare focus su cosa realmente posso fare per agire, a partire da me, riconoscimento e rispetto, coltivando l’assertività e la consapevolezza, per potermi concedere il lusso di continuare a crescere come persona e come professionista.
Andando alla ciccia, ecco il mio buon proposito condiviso con te per il nuovo anno: riprendere a fare la meditazione metta mensile.
La prima sarà il 25 gennaio alle 19:00 su Zoom o simili, totalmente libera e gratuita, per lavorare sul concetto di amore, di confini, di empatia e di libertà individuale.
Se non conosci la meditazione metta te ne parlerò meglio nelle prossime newsletter, e ad inizio anno comunicherò il modo in cui gestiremo le iscrizioni e le partecipazioni agli incontri.
Con la speranza che quest’anno che arriva sia un anno utile per continuare a coltivare la pace, sia dentro che fuori.
Nelle puntate precedenti…
A pochi episodi dal primo anniversario di Narratrice Nomade ho sentito il bisogno di tirare qualche somma e prepararmi alla pausa natalizia e condividere il classicissimo “cosa ho imparato in un anno di podcast”
E poi mi sono concentrata su un episodio particolarmente impegnativo al quale lavoravo da prima di agosto.
Il tema della violenza per me è molto importante, sia per quel che concerne l’oggettivo problema della violenza nel senso lato del termine, sia per la costante ricerca di forme individuali di non-violenza che mi impegna da qualche anno.
L’episodio è più lungo del solito ed è ricco di link utili.
E infine l’ultimo episodio del 2023, in cui ti lascio una canzone natalizia cantata da e e musicata da Emanuele Bella aka Z3r0 Copyright Free Music, buon amico e grandissimo artista.
Ci risentiamo nel 2024, buone feste e buone lucine ✨
Vuoi lavorare con me?
Per comodità mi definisco Audiobook, Voice & Narration Coach.
Sono una facilitatrice vocale, formatrice di propedeutica vocale e lettura espressiva, all’opera sull’asse respiro-voce-espressione;
lavoro con speaker, narratori, podcaster ed esploratori del suono-voce.
Sono un tecnico di post-produzione della voce parlata per audiolibri, podcast e narrazione audio con l’attenzione al rispetto del suono della voce in ogni sua sfumatura, tempo e peculiarità di ogni vocalità.
Ho ideato e conduco i Circle Reading®, laboratori di voce e lettura creativa in cerchio, per lavorare sull’espressività vocale e sull’ascolto attivo nella narrazione in ambito di improvvisazione e di relazione, con narratori, esploratori, ragazzi, aziende, team e appassionati di voce.
Conduco incontri di meditazione mindfulness, organizzo e conduco incontri mindfulness-based con particolare attenzione sul suono, per lavorare sull’asse corpo-respiro-voce.
Se vuoi lavorare con me puoi prenotare una call per raccontarmi i tuoi bisogni e capire se siamo le persone giuste l’una per l’altra.
Valentina Ferraro | La Musifavolista
Audiobook, Voice & Narration Coach, Narratrice Indipendente
Ciao Valentina,
alla copertina delle 'Carte Parlanti' io farei le carte di un colore tenue invece che bianche in modo da rendere l'immagine più morbida.