Gli audiolibri di agosto
Recensioni di ascolto, sinestesie vocali, chiacchiere su voce, lettura espressiva e narrazioni audio e Il Club di Ascolto che parte in settembre
Premessa ricorrente
Da brava persona auditiva e con discreta sensibilità sonora -a tratti ipersensibilità-, le mie recensioni sono sull’uso della voce, sulla narrazione e sull’efficacia della lettura;
non parlo di trame, storie e potrei fare esempi qua e là ma, nella maggior parte dei casi, non rischi spoiler.
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Club dell’audiolibro
Parto da qui, dal club di ascolto che abbiamo cominciato a costruire il mese scorso e che prenderà vita in settembre.
Al momento abbiamo un gruppo Telegram in test in cui abbiamo chiacchierato delle piattaforme d’uso; dopo attente riflessioni ho scelto di utilizzare il servizio gratuito di MLOL per il nostro club.
Cos’è MLOL?
MLOL (Media Library OnLine) è una piattaforma di prestito digitale che permette a tutte le biblioteche pubbliche e scolastiche di offrire ai propri iscritti ebook, audiolibri, giornali, film e milioni di risorse ad accesso libero1.
Attualmente aderiscono a MLOL circa 6.500 biblioteche e 1.500 scuole in tutta Italia, con alcune installazioni anche all'estero: trovi l'elenco completo a questo link:
https://www.medialibrary.it/pagine/pagina.aspx?id=37
Come si compone il catalogo?
Ciascun sistema bibliotecario decide in autonomia cosa integrare nel proprio catalogo e cosa no (come già avviene con il libro cartaceo) quindi i servizi digitali possono variare da area ad area.
Come ci si iscrive?
Basta chiedere l’accesso alla propria biblioteca, che fornirà le credenziali di accesso; in caso la biblioteca fosse ancora chiusa per le chiusure estive, ecco un link per potersi iscrivere da remoto:
https://www.medialibrary.it/pagine/pagina.aspx?id=568
Se il nostro comune non aderisce al servizio?
Se il nostro comune non aderisce al servizio, possiamo suggerire alla biblioteca e al comune di registrarsi sulla piattaforma (se ti serve scrivimi che mandiamo loro il link per gli amministratori).
Ovviamente una richiesta non rende necessariamente accessibile il servizio, ma faremo la nostra parte per renderlo possibile :)
Si deve usare per forza MLOL?
No, se sei abbonatə a Audible o Storytel, cercheremo sempre di scegliere titoli disponibili ovunque.
Ho scelto il servizio di MLOL per due principali motivi:
sono una grande fan delle biblioteche, mi sono innamorata del sistema bibliotecario di Bergamo e ho praticamente smesso di comprare libri dal 2016
vorrei che il nostro club fosse quanto più accessibile e non obblighi a spese accessorie per poter partecipare
Ti lascio l’ultimo link alla guida generale di MLOL del loro sito, così che tu possa dare un’occhiata anche ai servizi ebook e quotidiani digitali, i titoli LIA e tutte le enormi comodità di questo servizio poco conosciuto ma incredibilmente ricco.
Sleepycast - Storie per dormire meglio
Di Michela Aiello, letto da Chiara Tomei
Lo so, lo so che non è un audiolibro comune ma sai che io ho scoperto gli audiolibri per via dell’insonnia e che ho a cuore il concetto della voce che accompagna, perciò non potevo non provare questo ascolto.
Chiara ha l’arduo compito di accompagnare il nostro cervello dalle onde beta alle theta, passando per le alfa…insomma un lavoro delicato!
La musica di sottofondo aiuta sicuramente, considerato il fatto che i suoni della natura stimolano il rilassamento ma devo dire che Chiara fa un ottimo lavoro: legge lentamente senza spingere la voce su toni troppo bassi o troppo ariosi, né rendendo incomprensibile il narrato (andare troppo lenti affatica la memoria di lavoro dell’ascoltatore) o falsando il timbro nella ricerca della stereotipata “voce da rilassamento”.
La prosodia è delicata ma non monotonica, presente ma non invadente;
la voce ha il sapore del burro con la noce moscata e il colore dello zabaione; porta con sé sfumature di fine estate, quando cominciano a cadere le prime foglie ci fa piacere indossare primi tessuti tiepidi.
Per trasparenza dico subito che ho scelto di ascoltare con cuffie (non auricolari) comuni per evitare di entrare troppo nella modalità tecnica e rimanere nella dimensione tattile dell’udito; unica pecca di questo racconto nello specifico: le plosive un po’ troppo invadenti e l’effetto di prossimità comprensibile ma non totalmente “rilassante”.
Lasciati trasportare dalla descrizione di un tramonto mozzafiato sul mare, dove il solo rumore di una brezza tiepida e ogni stimolo sensoriale collaborano alla creazione di una sensazione interiore di pace e rilassamento.
"SleepyCast. Storie per dormire meglio" è una serie di audiolibri di bedtime stories per adulti con sound effects rilassanti, ideati per favorire un sonno sereno e riposante. Lasciati cullare dalla voce narrante e dagli effetti sonori, e immergiti in mondi rassicuranti e tranquilli.
Se hai problemi a prendere sonno non c’è problema: basta lasciarsi andare all’immaginazione, seguendo le fila del racconto di un momento di pace e raccoglimento su una spiaggia deserta in una sera d'estate. Le onde che si infrangono morbidamente sul bagnasciuga, le tue mani che giocherellano con la sabbia e i sassolini, mentre tutto è avvolto da una luce radiosa... Che dire? Da queste parti, ora come ora, non c’è davvero nulla che possa più disturbarti.
Lasciati trasportare dalla descrizione di un tramonto mozzafiato sul mare, dove il solo rumore di una brezza tiepida e ogni stimolo sensoriale collaborano alla creazione di una sensazione interiore di pace e rilassamento.
"SleepyCast. Storie per dormire meglio" è una serie di audiolibri di bedtime stories per adulti con sound effects rilassanti, ideati per favorire un sonno sereno e riposante. Lasciati cullare dalla voce narrante e dagli effetti sonori, e immergiti in mondi rassicuranti e tranquilli.
Se hai problemi a prendere sonno non c’è problema: basta lasciarsi andare all’immaginazione, seguendo le fila del racconto di un momento di pace e raccoglimento su una spiaggia deserta in una sera d'estate. Le onde che si infrangono morbidamente sul bagnasciuga, le tue mani che giocherellano con la sabbia e i sassolini, mentre tutto è avvolto da una luce radiosa... Che dire? Da queste parti, ora come ora, non c’è davvero nulla che possa più disturbarti.
L’eleganza del riccio
Di Muriel Barbery, letto da Anna Bonaiuto e Alba Rohrwacher
Ho cominciato a leggere questo libro di recente e ho scelto di ascoltare l’audiolibro per la pura curiosità di sentire il punto di voce di un’altra narratrice.
La voce di Anna è fantastica su questo testo, la sento perfettamente aderente alle intenzioni della protagonista, con quel giusto tocco di cinismo ed elegante disprezzo.
La prosodia è elegantemente portata, ritmata con il respiro un po’ seccato che serve per allineare il punto di vista alla narrazione del narratore in prima persona;
la sua voce ha il sapore inaspettato della ricotta al limone cotta nel forno, con quel dolce-non-dolce della ricotta unito all’acidulo del limone e al sapore leggermente affumicato della crosticina. Delizioso sentirla leggere e trovarsi a gambe consorte, la schiena dritta e la voglia di aver la battuta pronta per rispondere a qualsiasi cosa non garbi la nostra vista.
Ora.
Premessa doverosa: non ho nulla di personale nei confronti di Alba Rohrwacher, non la conosco come attrice, ma come narratrice non la trovo per nulla funzionale.
Parto dalle sinestesie: la sua voce è fresca come gli yogurt alla fragola (tipo gli Yomo o i Fruttolo) e porta con sé l’immagine dei fili d’erba coperti di rugiada, il verde brillante dei prati in primavera con i capolini delle margherite che spuntano ovunque.
Per quanto riguarda la lettura…l’intelliggibilità è carente e affatica la comprensione, la prosodia è poco ricca e vagamente “scolastica”, la dizione poco accorta non aiuta tanto quanto il regionalismo marcato, l’editing probabilmente è stato difficile perché i respiri e i suoni di bocca sono fortemente presenti (ho sempre le cuffie normali alle orecchie, non quelle da studio n.d.r.) e, di nuovo, sovraccaricano il cervello nella comprensione del narrato, tant’è che ho dovuto stoppare a intervalli regolari l’ascolto per la costante sconnessione con la storia che stavo ascoltando.
Non ci siamo, non ci siamo proprio.
Ribadisco che non si tratta di un giudizio sulla persona bensì una valutazione sull’efficacia della lettura, e trovo questa parte dell’audiolibro sia decisamente non-efficace nonché esempio di come alcune produzioni indie siano qualitativamente migliori di alcune produzioni high budget delle case editrici.
Siamo a Parigi in un elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta borghesia. In guardiola troviamo la portinaia Renée, che all’insaputa di tutti, è una coltissima autodidatta, adora l’arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Poi c’è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita. Due personaggi in incognito, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l’uno dell’impostura dell’altro, si incontreranno solo grazie all’arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée e il suo antico, doloroso segreto. Versione non integrale, l'audiolibro contiene alcuni piccoli tagli autorizzati dall'autrice Muriel Barbery.
Un artista del mondo fluttuante
Di Kazuo Ishiguro, letto da Stefano Guerrieri
La voce di Stefano ha il sapore dei frollini della prima colazione, quelli che non sono dolci ma hanno la granella di zucchero sopra, con una sfumatura color sabbia/oro e la sensazione sotto i polpastrelli della carta da parati goffrata.
La lettura funziona bene nel complesso ma non mi fa impazzire; molte vocali sono poco pronunciate e, nonostante la prosodia non sia eccessivamente veloce, il risultato è che le parole sono smangiucchiate qua e là, affaticando non poco l’ascolto. Molte chiusure cadono sulla stessa nota, rendendo melodicamente prevedibile il narrato, il che toglie un pochino l’attenzione dal contenuto e porta facilmente a distrarre l’orecchio.
Nel complesso una buona lettura ma non di quelle che ritengo particolarmente efficaci.
I quadri dell'anziano pittore Masuji Ono «per il momento sono riposti altrove». Il Giappone ha perso la guerra e chi ne ha appoggiato ed esaltato, come Ono, la politica imperialista e fascista, è stato messo in disparte. L'eufemismo della rimozione è soltanto un esempio delle ambiguità generate dai toni cerimoniosi e pacati di Ono, narratore delle vicende di questo romanzo. Si rende conto il già famoso pittore del marchio d'infamia che grava sul suo passato, o l'ha rimosso, come il mondo dell'arte ha rimosso le sue tele gonfie di retorica? Non è dato al lettore di saperlo con certezza, nemmeno quando Ono dichiara pubblicamente il suo pentimento. L'estrema bravura di Ishiguro sta proprio nell'invenzione di una voce che blandisce e ipotizza.
Pane e Bugie
Di Dario Bressanini, legge Dario Bressanini
Quando gli autori leggono i propri libri sono sempre curiosa di sentire come se la cavano al microfono; spesso rimango delusa ma non è questo il caso.
La natura del testo e il fatto che l’abbia scritto da lui sono ovvi vantaggi, ma Dario è incredibilmente fluido nella prosodia, riesce a rimanere nella dimensione della lettura pur colorando la voce con le sue sfumature caratteristiche da divulgatore.
Insomma si capisce che legge ma ogni tanto hai il dubbio che stia andando “a braccio” e questo, nello specifico caso di un saggio, rende l’ascolto un’esperienza.
Quando ascoltiamo ricercatori che si mettono in gioco nella lettura dei loro testi, l’esperienza d’ascolto si modifica; qui non entriamo in una storia e la voce non ha il solo compito di accompagnarci nell’immagine, bensì la voce rivendica i suoi tratti identitari con particolare spessore: è l’autore stesso che sta leggendo, quindi non ci deve portare in un posto diverso dal suo punto vista e pensiero (o materia di competenza). La componente “affettiva” in questi casi predomina e l’efficacia della lettura vive principalmente nel fatto che sia l’autore a raccontare il suo punto di vista, in un mix di lettura e speech che portano l’ascoltatore direttamente a contatto con Dario.
In ottica tecnica l’intelligibilità non è ottimale e la prosodia troppo veloce, ma la musicalità è magnetica, splendido esempio di come si possa creare una dinamica funzionale con le note del parlato; la sua voce ha il sapore della tzatziki su una pita calda appena sfornata, è di quel giallo brillante della buccia del cedro, con le sfumature verdognole del lime.
Mi arriva come una voce estiva, vitale e arricchita di sali minerali (scusa Dario).
Il pesto è cancerogeno. Lo zucchero bianco: per carità! Meglio quello di canna. Il glutammato fa malissimo... E gli spaghetti radioattivi? Ah no, io compro solo pane biologico, prodotti locali e di stagione. Quanta apprensione intorno alla nostra tavola. E quante bugie. Ma a chi dobbiamo credere? L’approssimazione in cucina non funziona, nemmeno per preparare un piatto di spaghetti. Meglio verificare quanto tv, web, giornali, radio ci propinano ogni giorno: mentre ci scanniamo sugli OGM in realtà già mangiamo frutta, verdura e cereali derivati da modificazioni genetiche indotte da radiazioni nucleari (perché nessuno lo dice?); abbiamo il terrore della chimica ma ci dimentichiamo che per esempio la vanillina è un estratto da una lavorazione del petrolio e che il caffè contiene sostanze cancerogene. Mostri come la fragola-pesce e altre diavolerie occupano il nostro immaginario, ma quali sono davvero i rischi che corriamo? Ecco un aiuto a non farsi ingannare da messaggi troppo facili ed emotivi. Ci guadagneremo in razionalità, salute e portafoglio.
Dove mi trovi
Se vuoi ascoltare e leggere quello che condivido sul mondo voce e lettura espressiva, mi trovi in diversi luoghi:
Narratrice Nomade; il podcast dove parlo di voce e narrazione da diversi e variegati punti di vista
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Il mio canale Youtube; dove da settembre riprendiamo a leggere in live
Mettiamoci la Voce Academy; dove collaboro come formatrice e conduco laboratori di lettura all’impronta e di Circle Reading
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Mettiamoci la Voce Blog; dove scrivo di tutto il mondo che riguarda la voce e l’audiolibro
Instagram e Facebook; dove sopravvivo in un mondo social che mi ha parzialmente annoiata
Per suggerimenti di ascolto, punti di vista, pareri, proposte e collaborazioni:
[info@lamusifavolista.com]
Le informazioni che riporto sono state gentilmente fornitemi dall’assistenza di MLOL, se hai ulteriori domande o dubbi puoi riferirti direttamente a loro :)