sono Leonia Anna/"Topo alessandrino" perché i Classici sono i miei libri preferiti. Oltre a essere Donatrice di voce per il CILP, da quando sono in pensione ho aperto il canale YouTube "Leonia Anna Cogo" [@l.annacogo2390] su cui sto caricando, a puntate, "Paradiso Perduto" di J. Milton e volevo condividere con te quello che, tra tutti i commenti positivi ricevuti, è stato il più bello: "Lettura (quale traduzione?) particolarmente gradevole sia per ritmo che per timbro di voce, che mi ha consentito di conoscere ed apprezzare i primi due libri di questo capolavoro della letteratura. Grazie di cuore." Penso che si tratti dell'ennesima conferma di quanto hai scritto tu in questo articolo: "...l’editoria cartacea sta beneficiando di quella audio (e viceversa)...". In altre parole, penso che la lettura espressiva di un testo, giustamente calibrata riguardo al genere e ai contenuti, possa veramente diventare uno strumento vincente per facilitare alle persone l'approccio a tutti i tipi di generi letterari, anche i più ostici e impegnativi e, in questo, vorrei mettere alla prova l'AI. Non me ne intendo granché, ma penso (e spero!) che non si possa chiedere a una macchina di mettere in gioco tutta la gamma delle capacità dello spirito umano, dalla razionalità, alla fantasia, all'empatia, alla enorme gamma delle emozioni, ecc. che un narratore umano può utilizzare nel suo lavoro. Ti ringrazio per la playlist "Diventare narratore di audiolibri" e ti confesso che il mio sogno è quello di poter lavorare per una casa editrice, entrare nel giro insomma, anche al di là dei "guadagni ordinari" a fronte dei "tempi lunghi" di lavoro, come hai scritto nella email del 06/10 scorso. Leggere "con sentimento", come diciamo noi veneti, è la mia grande passione. Chi mi può aiutare?
Vero Anna, l'editoria audio e quella cartacea vanno a braccetto e si rinforzano l'un l'altra :)
Le voci AI fanno progressi ogni singolo giorno ma potranno sostituire il lavoro dell'essere umano solo se saremo noi umani a permetterglielo. Dalle voci alle immagini, dalla musica all'assistenza digitale, le AI sono strumenti potenti e sicuramente utili. Sta solo a noi gestire questi strumenti affinché siano tali e non "sostitutivi in toto" dell'opera umana.
Per ciò che mi chiedi, io e Mettiamoci la Voce facciamo divulgazione, sensibilizzazione e formazione sul tema ma nessuna scuola/corso può né deve promettere inserimento professionale (attenzione a chi millanta cose del genere). Come per ogni cosa servono tempo, competenza, pazienza e una buona dose di informazioni, lo sviluppo di un'ottica professionale con tutto ciò che questo comporta. A breve la playlist si aggiunge di altri episodi più specifici ;) Un abbraccio e buona giornata!
Grazie Valentina della tua risposta chiara e tempestiva e, soprattutto dei consigli. Io ce la metterò tutta e... se son rose, fioriranno... Buona giornata e un abbraccio anche a te, anna
Ciao Valentina/"Musifavolista",
sono Leonia Anna/"Topo alessandrino" perché i Classici sono i miei libri preferiti. Oltre a essere Donatrice di voce per il CILP, da quando sono in pensione ho aperto il canale YouTube "Leonia Anna Cogo" [@l.annacogo2390] su cui sto caricando, a puntate, "Paradiso Perduto" di J. Milton e volevo condividere con te quello che, tra tutti i commenti positivi ricevuti, è stato il più bello: "Lettura (quale traduzione?) particolarmente gradevole sia per ritmo che per timbro di voce, che mi ha consentito di conoscere ed apprezzare i primi due libri di questo capolavoro della letteratura. Grazie di cuore." Penso che si tratti dell'ennesima conferma di quanto hai scritto tu in questo articolo: "...l’editoria cartacea sta beneficiando di quella audio (e viceversa)...". In altre parole, penso che la lettura espressiva di un testo, giustamente calibrata riguardo al genere e ai contenuti, possa veramente diventare uno strumento vincente per facilitare alle persone l'approccio a tutti i tipi di generi letterari, anche i più ostici e impegnativi e, in questo, vorrei mettere alla prova l'AI. Non me ne intendo granché, ma penso (e spero!) che non si possa chiedere a una macchina di mettere in gioco tutta la gamma delle capacità dello spirito umano, dalla razionalità, alla fantasia, all'empatia, alla enorme gamma delle emozioni, ecc. che un narratore umano può utilizzare nel suo lavoro. Ti ringrazio per la playlist "Diventare narratore di audiolibri" e ti confesso che il mio sogno è quello di poter lavorare per una casa editrice, entrare nel giro insomma, anche al di là dei "guadagni ordinari" a fronte dei "tempi lunghi" di lavoro, come hai scritto nella email del 06/10 scorso. Leggere "con sentimento", come diciamo noi veneti, è la mia grande passione. Chi mi può aiutare?
Un abbraccio, Leonia Anna
Vero Anna, l'editoria audio e quella cartacea vanno a braccetto e si rinforzano l'un l'altra :)
Le voci AI fanno progressi ogni singolo giorno ma potranno sostituire il lavoro dell'essere umano solo se saremo noi umani a permetterglielo. Dalle voci alle immagini, dalla musica all'assistenza digitale, le AI sono strumenti potenti e sicuramente utili. Sta solo a noi gestire questi strumenti affinché siano tali e non "sostitutivi in toto" dell'opera umana.
Per ciò che mi chiedi, io e Mettiamoci la Voce facciamo divulgazione, sensibilizzazione e formazione sul tema ma nessuna scuola/corso può né deve promettere inserimento professionale (attenzione a chi millanta cose del genere). Come per ogni cosa servono tempo, competenza, pazienza e una buona dose di informazioni, lo sviluppo di un'ottica professionale con tutto ciò che questo comporta. A breve la playlist si aggiunge di altri episodi più specifici ;) Un abbraccio e buona giornata!
Grazie Valentina della tua risposta chiara e tempestiva e, soprattutto dei consigli. Io ce la metterò tutta e... se son rose, fioriranno... Buona giornata e un abbraccio anche a te, anna